Forare il PCB della UAI-CCD

6 07 2009

Quando mi è venuta la malsana idea di realizzare la camera CCD dell’UAI (www.uai-ccd.com) il primo problema da risolvere è stato la realizzazione del circuito stampato (PCB).
Uno dei vincoli che mi posi, prima di iniziare il progetto, fu di mantenere un profilo di professionalità nella realizzazione di tutti i componenti: assolutamente non volevo fare un “prototipo” ma un qualcosa che potesse essere considerato quasi da produzione.

Essendo io una ignorante elettronico, ho cominciato a chiedere a vari amici in cerca di un valido supporto per la parte circuitale. Fortunatamente il mio amico Beppe (detto Fox) si è dichiarato interessato ad occuparsi della parte elettronica.

Il primo passo è stato realizzare il PCB: partendo dagli schemi (versione 1.3) FidoCAD presenti sul sito http://www.uai-ccd.com .
La stampa del circuito è stata fatta, da Giueppe, utilizzando una stampa laser su foglio lucido sviluppando la scheda vergine usando un Bromografo a 5 lampade UV.
Personalmente mi sono occupato della foratura delle piazzole: utilizzando il trapano a colonna di un amico tornitore, ho fissato la scheda PCB su di un pezzo di legno, che avevo preventivamente lisciato con una seppiatrice (di quelle che usano i restauratori o i decoratori); questo supporto di legno è stato in seguito chiuso in una morsa con 2 movimenti.

Agendo come una sorta di CNC umano, io e Luciano (l’amico tornitore), ci siamo presi un asse della morsa a testa, e abbiamo forato le circa 200 piazzole con una singola punta da 0.8mm. La cosa importante è che il mandrino deve stare a circa 4~5 mm dal PCB, di modo da poter capire quando si trova esattamente sopra la piazzola.

Questa è una brutta foto del risultato finale:

Scheda in controluce per far vedere i fori

Scheda in controluce per far vedere i fori

Simone


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